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Indicazioni Generali

La scuola “Sacro Cuore” è una scuola paritaria affiliata alla FISM.
E' situata sul colle di Cereda, con una felice esposizione verso la valle dell’Agno.

Cenni Storici sulla Scuola

La scuola è sorta nel 1942 per volontà degli abitanti di Cereda che desideravano venisse garantita un'adeguata custodia e una alta educazione morale e civile ai propri figli. Funzionò nei primi anni in un vecchio edificio della parrocchia sotto la guida del parroco. La gestione fu affidata in seguito alle suore Piccole missionarie del Sacro Cuore.

Nel 1966 la parrocchia donò del terreno al comune che provvide alla costruzione di una nuova scuola.
Il 25 settembre 1999 le suore sono state ritirate dalla casa madre; la direzione passò dal parroco al Comitato dei genitori della scuola che si costituì come associazione.
 
La scuola ha, in questi ultimi anni, assistito ad un notevole incremento del numero dei bambini, provenienti anche dai paesi vicini.
A partire dall'anno 2000 è stata riconosciuta come scuola paritaria.

I Principi Fondanti

E' una scuola che s'ispira alla visione cristiana della vita e dell'educazione.
Dal punto di vista didattico, psicologico e metodologico il criterio regolatore ed ispiratore dell'attività è la centralità della persona, nello sviluppo di tutte le sue dimensioni, per la formazione di una personalità completa ed equilibrata, come richiesto dalla normativa vigente, alla quale fa riferimento.
 
In particolare, il bambino nella sua libertà e dignità è al centro di tutto l'impegno educativo. Ponendo alla base del suo operare i valori della vita, dell'accoglienza, della solidarietà e della pace, la scuola dell'infanzia di ispirazione cristiana ha come fine specifico l'educazione integrale del bambino nella sua individualità, irripetibilità e globalità.
 
Favorisce in lui la maturazione dell'IDENTITA' UMANA E CRISTIANA e ne potenzia l'AUTONOMIA vera, che consente il libero esercizio dell'amore verso Dio e verso il prossimo.
Nello stesso tempo rafforza la COMPETENZA attraverso l'acquisizione dei primi strumenti culturali, per mezzo dei quali il soggetto organizza la propria esperienza, conferendo significato e valore ad azioni e comportamenti.

Proprio nella prospettiva della solidarietà e della pace, promuove l'integrazione scolastica dei bambini disabili mediante una metodologia educativa appropriata e favorisce l'inserimento di bambini appartenenti a culture, razze e religioni diverse, facendo leva sui punti d'incontro tra le specifiche esigenze e il progetto educativo della scuola.
 
Essa riconosce alla famiglia la primaria funzione educativa, sancita anche dalla Costituzione, e nella famiglia il contesto educativo, primario del bambino.
 
Con spirito di servizio integra l'azione della famiglia, chiedendo ai genitori di partecipare alla definizione e alla realizzazione del progetto educativo.